Vasca o doccia? – Nadia Afragola

Essere o non essere...

Lo scenario a dir poco tragico al momento di scegliere è più o meno lo stesso.

L’eterno dilemma sembra non trovare soluzione o comunque tante, troppe sono le variabili da tenere in considerazione.

Fare il bagno è una questione di routine radicata?
Va bene, ma qualcuno potrebbe avanzare dei ragionamenti legati ai consumi d’acqua: non servono ricerche scientifiche per certificare che una doccia veloce (max 5’) consuma una quantità ridotta di acqua rispetto ad un bagno, a meno che la doccia però non superi gli 8’/10’ minuti e in tal caso attenti alla bolletta, a meno di non optare per un modello di vasca, magari idromassaggio, con comandi touch e sistemi attenti al consumo dell’acqua.

La doccia è più igienica?
Anche no, tanto si spera che la media sia almeno di una al giorno. E poi vuoi mettere un bagno caldo, con un bicchiere di vino e il tuo libro preferito? E poi alzi la mano chi di voi non ha mai risposto ad una telefonata comodamente sdraiato nella vasca da bagno. E se poi devi raderti le gambe, come fai nella doccia? Sarà un harakiri.

La vasca è troppo ingombrante?
A parte che è possibile optare per una vasca da bagno con doccia per fare felici entrambe le tue personalità in eterno conflitto ma poi se lo spazio disponibile è troppo ristretto il problema onestamente non si pone, ma lì non si ha neppure libertà di scelta: e doccia sia perché è sempre meglio puntare sull’abitabilità e la vivibilità del vostro bagno.

Sei sempre di corsa?
Se la risposta è affermativa è la doccia che fa al caso tuo perché la vasca ha bisogno di diversi minuti per riempirsi e perché una volta dentro, pregherai per rimanerci il più a lungo possibile. Nel caso optassi per questa soluzione al tuo installatore di sanitari oltre alle proposte base chiedi il ventaglio di modelli e colori personalizzati e cerca di capire se è possibile aggiungere altri servizi benessere come l’idromassaggio e per il resto lascia fare a chi è del mestiere.

La vasca è più confortevole?
E’ confortevole ma l’una non esclude l’altra. E’ vero che non puoi stenderti nella doccia ma non devi per forza lavarti in piedi come un tempo. Hai presente quanti confort oggi possono essere aggiunti ad una comunissima doccia? Dal bagno turco, alla cromoterapia, passando per i getti idromassaggio, l’aromaterapia, le sedute e le temperature regolabili: tutti accorgimenti che potrebbero far impallidire il manager della tua Spa di fiducia, soprattutto se si scelgono delle docce multifunzionali con getti multi-zona o a cascata, capaci di rigenerare, tonificare o rilassare la muscolatura dopo aver fatto magari attività sportiva.

 

Siete disposti a scendere a compromessi?
Benissimo. Mantenete allora la vasca originale e cambiate solo la rubinetteria, optando per la tipologia di rubinetti con soffione dedicati alle docce. E se volete non farvi mancare nulla aggiungete due ante in vetro temperato per dare quell’idea di “chiusura” che altrimenti non avreste e fate attenzione, una delle due ante deve essere scorrevole!

In definitiva non c’è una soluzione chiara al nostro dilemma iniziale quanto piuttosto una ludica presa di posizione su cosa installare nel nostro bagno, l’ambiente per eccellenza dedicato al relax, che negli ultimi anni finalmente si è decisi a rendere oltre che funzionale anche bello coniugando delle soluzioni di design all’avanguardia. Oggi giorno la partita tra doccia e vasca si gioca tutto sul gusto personale perché entrambe possono essere oltre che super accessoriate anche multifunzionali.

Contano quindi le esigenze personali, sono da non sottovalutare quelle costruttive ma si deve sempre partire da un’installazione precisa, che si parli di ristrutturazione di un bagno o di un arredo ex novo. E non stupitevi se il vostro fidanzato vi dirà di ordinare anche i pezzi più pregiati o voluminosi on line, come i cristalli del box doccia o la vasca da bagno freestanding (amati inglesismi, ndr), sia essa ovale, squadrata o irregolare, parliamo della variante di vasca in grado di mantenersi in piedi da sola per intenderci, quella che non ha bisogno di una installazione a muro ma può essere posizionata più o meno dovunque, anche di fronte al letto. Ecco, non stupitevi più di nulla ed entrate piuttosto nell’ordine delle idee che avrete sempre di più a che fare con dei veri e propri pezzi di design.

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