Allergia all’aria condizionata: come pulire il condizionatore
L’allergia da aria condizionata, causata soprattutto da una scorretta manutenzione dell’impianto e da una pulizia non sempre ottimale dei filtri, può causare molti fastidi soprattutto a chi già soffre di allergia alla polvere e agli acari.
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Che siate amanti dell’aria condizionata o la sopportiate a stento, in questo periodo dell’anno è difficile trovare un ufficio, un negozio o un locale in cui non sia presente.
E in fondo, quando la temperatura è impostata sulla corretta gradazione, il refrigerio del condizionatore è più che piacevole.
È necessario però fare molta attenzione ai filtri del condizionatore: al loro interno, infatti, spesso si annidano allergeni e micro-organismi dannosi per la salute. In particolare, può succedere che i pollini, che in primavera proliferano, si depositino all’interno dei condizionatori dando vita a reazioni allergiche intense che si manifestano sotto forma di raffreddore, tosse, fastidio agli occhi.
Allo stesso modo anche batteri, funghi, muffe potrebbero attaccare i nostri condizionatori annidandosi nei filtri. È fondamentale prestare attenzione soprattutto alla legionella pneumophila, un batterio che colpisce l’apparato respiratorio causando la legionellosi, un’infezione polmonare che si manifesta con febbre alta, cefalea, tosse e brividi di freddo.
Ecco allora che una corretta manutenzione del condizionatore diventa il metodo indispensabile per purificare l’impianto e ridurre al minimo qualsiasi rischio di allergia. Anzi, c’è di più: alcuni studi hanno dimostrato che un impianto ben pulito può aiutare a prevenire le allergie. I filtri, infatti, quando sono correttamente puliti, riescono a bloccare l’ingresso di germi e pulviscolo, garantendo il circolo di aria pura nell’ambiente.
Con alcuni condizionatori è possibile procedere alla pulizia dei filtri senza ricorrere all’aiuto degli esperti, anche se ai soggetti allergici si consiglia di evitare di pulirli direttamente.
Come pulire il condizionatore e prevenire allergie
Ecco come pulire il condizionatore se non hai problemi di allergia.
Innanzitutto solleva lo sportello in corrispondenza della griglia di emissione dell’aria, è qui che si trova il filtro.
Adesso elimina gli accumuli più importanti di polvere con l’aiuto di un pennellino e poi procedi con un panno in microfibra, lievemente inumidito d’acqua e sapone.
Quando il filtro è pulito, passa nuovamente un panno inumidito, stavolta solo con acqua, e aspetta che si asciughi prima di rimontarlo sul condizionatore.
Qualora ti accorgessi che l’operazione di pulizia non dà risultati, è molto probabile che il filtro sia da sostituire.
Ricorda, infine, che anche gli sbalzi climatici possono essere dannosi per l’organismo provocando raffreddore e dolori articolari. La differenza tra la temperatura interna e quella esterna non dovrebbe mai superare i 6-7 gradi: se ad esempio fuori ci sono 30 gradi centigradi, in casa dovrebbero essercene 23 per consentire al nostro corpo il giusto refrigerio senza sottoporlo a stress eccessivi.
“Abbi buona cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi vivere”.
Jim Rohn
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