Riscaldare la propria casa in maniera efficace e senza sprechi
Impostare la caldaia nel modo corretto è fondamentale per risparmiare: ecco come fare
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Nel pieno dei mesi invernali, una casa ben riscaldata e una doccia bollente sono elementi essenziali per il proprio benessere psicofisico. Soprattutto in questo particolare periodo, in cui la situazione sanitaria impone una drastica diminuzione delle uscite e molte persone lavorano da casa in smart working, un ambiente che mantenga una temperatura ottimale è sicuramente necessario. Questo potrebbe però far lievitare i costi delle bollette del riscaldamento. Per questo motivo potrebbe essere molto utile conoscere qualche semplice accorgimento su come impostare la caldaia per riuscire comunque a risparmiare sui costi. Bisogna sapere innanzitutto che le caldaie a condensazione sono le migliori in termini di risparmio energetico, e questo si traduce non soltanto in una maggiore ecosostenibilità, ma anche in un sicuro risparmio.
Le caldaie a condensazione, infatti, recuperano il calore generato dai fumi di scarico e lo riutilizzano per riscaldare l’acqua contenuta nell’impianto. In questo modo si ha una significativa riduzione del consumo di gas. È anche importante che l’impianto sia installato da tecnici specializzati e che sia effettuata una regolare e corretta manutenzione, per garantirne la costante efficienza. Date queste premesse, in questa breve guida vediamo insieme come fare per sfruttare le migliori impostazioni al fine di ottenere un utilizzo ottimale della caldaia e un significativo risparmio energetico, che si riflette sul budget familiare. Infatti, per risparmiare sul costo del riscaldamento, bisogna partire dalla corretta impostazione della caldaia, sia per quanto riguarda l’acqua calda che per quanto riguarda le temperature dei termosifoni. Ecco come fare.
Come impostare la temperatura dell’acqua sanitaria e dei termosifoni
La temperatura dell’acqua calda sanitaria può essere efficacemente compresa tra i 45 e i 55°C, ovvero la temperatura perfetta per avere acqua piacevolmente ben calda, ma senza eccedere. In quest’ultimo caso, infatti, si sprecherebbe energia per riscaldare eccessivamente dell’acqua che andrebbe poi raffreddata, miscelandola con acqua fredda al momento dell’utilizzo.
Per quanto riguarda invece la temperatura dei termosifoni, questa deve essere regolata in modo che gli stessi siano sufficientemente caldo da riscaldare le stanze, senza eccedere generando uno spreco energetico. Per ottenere questo risultato, l’acqua dei termosifoni deve essere tenuta ad una temperatura compresa tra i 60 e al massimo gli 80°C. Nel caso di riscaldamento a pavimento, il medesimo risultato in termini di riscaldamento degli ambienti si raggiunge invece regolando la temperatura dell’acqua all’interno della serpentina tra i 40 e i 50°C.
Un discorso diverso deve essere fatto in relazione alle caldaie a condensazione. Questo tipo di impianti, che infatti nascono proprio per ottimizzare i consumi energetici, sono capaci di autoregolarsi rispetto alla temperatura esterna.
Quando spegnere la caldaia
La temperatura ideale per una casa durante la giornata, ovvero quando gli inquilini sono presenti, si dovrebbe aggirare tra i 20 fino ai 22°C. Questa temperatura dovrebbe essere abbassata di notte, quando può assestarsi intorno ai 16-17°C. Questa soglia permette alle tubature di non ghiacciare e consente di ripristinare una temperatura più adeguata al mattino senza dover sprecare troppa energia, e inoltre è la temperatura ideale per dormire in modo sano. Spegnere del tutto la caldaia di notte, oppure quando ci si allontana da un’abitazione per brevi periodi, non è invece consigliabile, in termini di sostenibilità e di risparmio energetico. Infatti, si sprecherebbe più energia, e costi conseguenti, dovendo andare a ripristinare la temperatura dopo poco tempo.
La caldaia andrebbe spenta soltanto quando si lascia la propria abitazione per un tempo più prolungato, per esempio per qualche giorno, soprattutto in estate o anche in inverno quando si vive in un condominio, dove difficilmente al proprio ritorno si trova la casa gelida, o peggio le tubature ghiacciate.
Come evitare le dispersioni di calore
Un modo infallibile per ottimizzare il riscaldamento e risparmiare sui costi è fare in modo di avere un sistema efficiente, seguendo tutti gli accorgimenti per evitare le dispersioni di calore:
- anzitutto è necessario effettuare regolarmente la revisione annuale, perché una caldaia in ottimo stato di manutenzione consuma meno;
- allo stesso modo è importante controllare annualmente i radiatori e ricordarsi di sfiatarli, per evitare bolle d’ Bisogna invece evitare di coprirli con copricaloriferi o pannelli, ma anche di nasconderlo dietro alle tende: in questo modo infatti il calore viene assorbito inutilmente, non scaldando gli ambienti;
- se possibile, è importante investire nella coibentazione interna dell’abitazione, isolandola con materiali specifici per quanto riguarda finestre, muri e tetto;
- per la coibentazione delle finestre sono molto efficaci invece i doppi vetri;
- sono anche molto utili i paraspifferi, sia alle finestre sia alla porta di ingresso dell’
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