Quando conviene cambiare il condizionatore

Ogni anno con l’arrivo della primavera, dei primi caldi e dei primi pollini viene da chiedersi se non sia il caso di sostituire i condizionatori di casa con nuovi modelli, tecnologicamente più avanzati e magari anche più efficienti dal punto di vista dei consumi. Le prestazioni, e di conseguenza anche i consumi, dei vostri condizionatori dipendono molto dallo stato di usura in cui si trovano e dagli anni di servizio realizzati dalla macchina. La tecnologia al suo interno, come ormai sappiamo benissimo, invecchia molto più rapidamente di quanto potremmo aspettarci. In questo articolo scopriremo i motivi per cui conviene sostituire il vostro vecchio condizionatore e soprattutto quando farlo.

Vita media di un condizionatore

Il primo motivo per cui conviene sempre sostituire subito il proprio condizionatore, è quando la macchina diventa molto vecchia. La vita di un condizionatore dura in media di 8 anni. Superato questo periodo abbiamo un apparecchio che sicuramente non funziona più come dovrebbe ed è bene sostituirlo per evitare che, magari in piena estate, smetta di colpo di funzionare. Per evitare che questo accada, il sito di Desivero propone una vasta scelta di condizionatori di ultima generazione, tutti ad alta efficienza energetica, tra i quali sicuramente troverete l’impianto più adatto alle vostre esigenze domestiche.

Motivi per cui conviene cambiare condizionatore

L’età media di un condizionatore non è il solo fattore da tenere in considerazione per valutare di sostituirlo.

• Anche prima di raggiungere gli 8 anni di vita, il vostro condizionatore potrebbe essere diventato troppo rumoroso. Rumori eccessivi sono sempre sintomo di guasto a una o più componenti interne, come per esempio le ventole, il compressore o altre parti meccaniche. Certo, possiamo decidere di farlo riparare, ma a livello economico senza dubbio conviene sempre sostituire la macchina con un condizionatore di ultima generazione.
• Se un condizionatore comincia a funzionare male, a causa dell’uso prolungato o di una non corretta manutenzione, continuerà a farlo, per cui dopo la prima riparazione sicuramente ce ne saranno altre, facendo incrementare i costi per tenervi in casa una macchina che non funziona come dovrebbe.
• Se il condizionatore non è più in grado di mantenere la temperatura programmata, questo significa che la macchina non può più garantire l’efficienza necessaria non solo a livello di comfort percepito, ma anche a quello ecologico ed economico.
• Se anziché deumidificare l’ambiente il condizionatore comincia a rendere l’aria più umida, qualcosa non va nel sistema di filtraggio ed è necessario sostituirlo immediatamente, in quanto un ambiente troppo umido può diventare persino nocivo per la salute.
• Diretta conseguenza di tutti i problemi precedentemente descritti, la nota dolente arriva alla fine, quando cominciano ad arrivare bollette della luce maggiorate, a causa dell’eccessivo consumo di corrente elettrica al quale andate incontro se decidete di non sostituire il vostro vecchio condizionatore.

Nuovi modelli ad alta efficienza energetica

Sostituire il proprio condizionatore con un nuovo modello ad alta efficienza energetica è sempre la scelta migliore da compiere. Non solo perché macchine tecnologicamente avanzate vi permetteranno di percepire distintamente un salto di qualità in termini di comfort termico, ma anche perché un nuovo condizionatore, parità di utilizzo, è l’unico che può garantirvi una maggiore qualità dell’aria immessa nella vostra casa e consumi sensibilmente ridotti rispetto al vostro vecchio condizionatore. Consumare meno e avere in casa una macchina nettamente superiore in termini di funzionamento e di efficienza energetica.

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